In origine Noventa era un villaggio rurale soggetto alla vicina Padova e la sua fondazione, probabilmente, risale al periodo in cui queste terre erano abitate dagli Eneti. Nei secoli XI e XII Noventa fu un porto fluviale di particolare importanza nei collegamenti con Venezia.
Tuttavia la tendenza cambiò radicalmente dopo la cessione di Padova a Venezia: nel 1405 le proprietà dei Carraresi furono vendute all’asta, i patrizi Veneziani spostarono i loro interessi dal Mare alla terraferma, privilegiando le proprietà lambite dalle acque del Brenta che garantivano comunicazioni rapide con la Serenissima. Rifiorirono allora, traffici e coltivazioni, mentre il porto, documentato sin dal 1095, recuperò l’importanza originaria.
Sorsero proprio in quel periodo le prime ville, legate alla funzione economico-agraria: la loro fioritura proseguì dal Cinque al Settecento, lasciando alcuni splendidi esempi ancora oggi apprezzabili.
Nel Settecento Noventa ebbe una fama addirittura europea per la comodità della villeggiatura, che possedeva luogo in ville sfarzose appartenenti alla più esclusiva nobiltà veneziana. Il burchiello era, infatti, un’imbarcazione che consentiva un rapido collegamento tra Padova e Venezia attraverso il Brenta.
Sono molte le ville presenti in questo piccolo territorio noventano che, ancora oggi, offre significativi scorci paesaggistici di particolare suggestione, come il piccolo borgo fluviale, la storica piazza con i suoi prati racchiusi tra le quinte alberate ed i parchi delle ville che fanno “sipario” alla bella e bianca facciata della settecentesca chiesa parrocchiale.
Un piccolo scrigno che racchiude edifici di grande valore architettonico ed artistico come Villa Giovanelli, la più monumentale tra le molte ville esistenti a Noventa ed una tra le più notevoli ville venete, Villa Valmarana con uno dei più importanti cicli di affreschi di Andrea Urbani, Villa Giustiniani, Villa Manzoni, Villa Gussoni, Villa Todeschini, Villa Vendramin e molte altre ancora.
Un territorio racchiuso tra due corsi d’acqua, il Brenta ed il Piovego, intriso di arte e bellezze tra la città di Padova e la Riviera del Brenta. Un percorso ed una tappa obbligata per chi vuole scoprire, grazie ad una completa rete di piste ciclabili, di B&B e di ottimi ristoranti, un modo più sostenibile e responsabile di conoscere i luoghi di un territorio ricchissimo di storia e viverli e assaporarli e nello stesso tempo rispettarli in quanto patrimonio di inestimabile valore, ricchezza da salvaguardare per le generazioni future.